Un impianto di video sorveglianza, è costituito da un’unità di ripresa, monitor e apparati associati per trasmettere e controllare tutto ciò che accade in una determinata area. Le prestazioni funzionali delle apparecchiature utilizzate in un impianto di videosorveglianza sono definite con specifiche norme e prescrizioni previsti dai due standard televisivi più importanti: l’Europeo CCIR e l’americano EIA. Nel primo l’aggiornamento delle immagini sul cinescopio avviene 25 volte al secondo, mentre nello standard americano questo succede 30 volte al secondo. In entrambi i casi l’immagine sul monitor viene formata da righe che compaiono verticalmente (nello standard CCIR sono 625) a loro volta composte da un certo numero di punti (pixel). Il numero delle righe verticali che è fisso definisce la risoluzione verticale, mentre il numero di punti costituenti la linea formata dal pennello elettronico costituisce la risoluzione orizzontale. Quest’ultima cambia notevolmente in funzione delle apparecchiature utilizzate nell’impianto.
LA TELECAMERA
La telecamera è un dispositivo che permette la conversione di un immagine ottica in un segnale video. Quest’ultimo è la risultante della combinazione dei due sincronismi (riga e quadro) e del segnale video vero e proprio formato a sua volta da luminanza e crominanza. Il segnale video composito fornisce l’indicazione di luminosità di ciascun punto dell’immagine (compresa tra 0 e 1V a seconda cheil punto dell’immagine rappresenti una superficie nera o bianca) completa di segnali di sincronismo (allocati nella banda 0,3V).
I parametri fondamentali di una telecamera sono:
SENSIBILITA’: La minima illuminazione necessaria per permettere la visualizzazione accettabile di una immaginesul monitor( espressa in lux). Più alta è la sensibilità, migliore è l’immagine, anche in presenza di scarsa illuminazione.
SENSORE: Il suo nome tecnico è CCD ed è la parte fotosensibile che trasforma fisicamente la luce incidente in segnalevideo. Viene classificato in base alla sua dimensione (1/2”, 1/3”, 1/4”).
RISOLUZIONE: Viene definita come risoluzione orizzontale e può essere espressa come il numero di punti costituenti una delle qualsiasi 625 linee verticali. Più alta è la risoluzione più definita è l’immagine in uscita dalla telecamera.
BACK LIGHT COMPENSATION: La compensazione del controluce, ossia la capacità della telecamera di compensare immagini provenienti da soggetti in controluce.
LINE LOCK: La capacità delle telecamere di sincronizzarsi (per quanto concerne la generazione dei frame) alla frequenza della rete elettrica 50 Hz. Così facendo in presenza di più telecamere collegate a dispositivi analogici (selettori ciclici o matrici) si evitano i fastidiosi “salti di quadro” che non permettono una registrazione qualitativamente accettabile.
AUTO SHUTTER: Velocità di movimento dell’otturatore elettronico che compensa la luce proveniente dall’oggetto da riprendere verso il CCD. Permette di evitare abbagliamenti dovuti a fasci di luce improvvisi e diretti.
L’OBBIETTIVO
Una delle parti dell’impianto di video sorveglianza spesso sottovalutata è rappresentata all’obiettivo per le telecamere. In questa prospettiva l’obbiettivo non è assolutamente da considerare alla stregua di un comune accessorio, ma dato che costituische l’occhio dell’intero sistema, deve garantire le massime prestazioni. Gli obiettivi si suddiividono in normali e autoiris. I primi sono particolarmente adatti per installazioni in ambienti ove l’illuminazione è costante durante tutto il giorno (es.interni, ambienti illuminati da luce artificiale). Gli obiettivi autoiris invece, sono particolarmente adatti per installlazioni in ambienti a luce variabili (es. ambienti illuminanti da luce solare, esterni, tutti ambienti dove le variazioni di luce sono molto frequenti). Gli obiettivi autoiris a loro volta si dividono in due grandi categorie:
- Video Drive (con elettronica incorporata - amplificatore)
La connessione prevede 3 fili (video, alimentazione, massa) e l’apertura/chiusura del diaframma viene regolata sulla base dell’intensità del segnale video proveniente dalla telecamera. Il loro funzionamento può essere ottimizzato agendo sui potenziometri ALC (automatic light compensation, simile alla compensazione del controluce) e Level (sensibilità dell’obiettivo alle variazioni delsegnale video) posti sull’obiettivo stesso
- Dc Drive/No Drive (controllo diretto da parte della telecamera - senza amplificatore a bordo) Questo tipo di obbiettivo con collegamento a 4 fili non possiede elettronica di bordo e il controllo dell’iride avviene, tramite delle bobine di pilotaggio direttamente dall’elettronica della telecamera. Esistono diversi metodi per calcolare le la lunghezza focale necessaria per vedere un oggetto posto ad una determinata distanza.
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