I rivelatori volumetrici ad infrarosso passivo misurano le radiazioni infrarosse presenti nella zona di copertura. Movimenti di persone all'interno di questa area vengono rilevati attraverso modifiche della radiazione infrarossa presente. Il sensore piezoelettrico, situato nel fuoco del sistema ottico, rileva il cambiamento di energia infrarossa in zone sensibili di sorveglianza disposte a forma di raggi con un massimo di risposta per i movimenti che avvengono perpendicolarmente al loro asse. Questo tipo di rivelatore può essere utilizzato per la protezione volumetrica di negozi, uffici, locali di abitazioni e piccoli magazzini. Installato a una altezza di circa 2 metri, il suo campo di protezione si modifica inclinando convenientemente il rivelatore verso l'alto (protezione più lontana) o verso il basso (protezione delle zone vicine) tramite uno snodo. Nella scelta del punto di installazione, sarà opportuno evitare che i raggi di rilevamento siano indirizzati direttamente contro fonti di disturbo quali radiatori in funzione, lampade ad incandescenza e fonti di calore in genere, raggi solari, bocchette di condizionatori o ventilatori, superfici vetrate esposte a raggi solari. L’installazione di questi rivelatori risulta critica sopra radiatori, stufe o in corrispondenza di tubature d'acqua calda. Il rivelatore manifesta una sensibilità maggiore quando i raggi di rilevamento vengono intersecati trasversalmente, in quanto a questo movimento corrisponde una successione rapida di cambiamenti dell'energia totale incidente. Ovviamente, trattandosi di elementi passivi, la contemporanea presenza di più rivelatori nel locale non è un problema anche quando le superfici protette si intersecano.
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